FRATELLO, SORELLA, PELLEGRINO,

ACCENDI LA CANDELA CHE NON C'E'.

Forse ti chiederai perché in questo Santuario non ci sono candele votive.

E' giusto darti una risposta.

Nella tradizione cristiana la candela è un elemento simbolico che può indicare vari significati: la luce che illumina, la fede che si manifesta, la vita che si consuma dinanzi al Signore. Nella prassi abituale però accendere una candela in Chiesa è diventato per molti una cosa quasi meccanica, talvolta un modo con cui si crede di avvalorare la propria preghiera o con cui si crede di sostituire la preghiera che non si fa, talvolta un gesto che può rasentare la superstizione quando la si accende in vista dell'impetrazione di una grazia da ricevere, oppure può diventare un modo non del tutto disinteressato per aiutare la Chiesa. Per evitare tutti questi rischi che diseducano al vero spirito di fede e indirettamente favoriscono il disimpegno, nel Santuario non ci sono candele.

Ora che sai perché non ci sono candele, ti invito ad accendere la candela che non c'è.

Ti domanderai quale candela devi accendere.

Va dinanzi al Signore, inginocchiati, fa' silenzio dentro di te e chiedigli:

"O Signore, quale è la candela che devo accendere?"

Abbi pazienza, resisti all'iniziale silenzio di Dio, Egli ti risponderà!

Forse ti dirà:

"Figlio, la tua vita si svolge nelle tenebre del peccato che conduce alla morte, per questo spesso sei triste, angosciato, deluso: è giunta l'ora di accendere laCANDELA della CONVERSIONE.Approfitta di questa occasione, Va a confessarti e illumina la tua vita con la luce del perdono e della misericordia".

Oppure:

"Figlio, quanto raramente ti ricordi di me. Il mio sguardo pieno d'amore è costantemente rivolto verso di te e tu non mi saluti quando ti svegli, non mi ringrazi dei doni che ti faccio in continuazione, non mi chiedi perdono quando fai il male, soltanto nel momento del bisogno o della necessità ti rivolgi a me e mi chiedi aiuto. Desidero che tu oggi accenda laCANDELA della PREGHIERAdinanzi a me e che non la spenga mai più. Conservala accesa nella tua casa, al lavoro, in mezzo alla gente con cui vivi e la tua vita cambierà, sarà piena di amore, di lode, di gioia, gli stessi problemi e difficoltà di tutti i giorni li supererai più agevolmente."

Oppure:

"Figlio, il tuo cuore è chiuso in te stesso. Prendi coscienza che la tua vita ruota tutta intorno a te, gli altri vengono dopo di te, anch'io vengo dopo di te. Andando avanti così ti distruggerai. Apriti a me, apriti agli altri, non c'è altra via che conduce alla salvezza. Guardati attorno, ti accorgerai dei bisogni e delle necessità di chi ti è accanto e che puoi contribuire ad alleviare. Oggi desidero che tu illumini la tua vita con la luce dell'amore accendendo laCANDELA della GENEROSITA', della DISPONIBILITA', del SERVIZIO, dell'AIUTO DISINTERESSATOfatto per amor mio. La tua vita illuminata dalla luce della carità sarà un segno permanente della mia presenza nel cuore e in mezzo ai fratelli".

In qualunque luogo ti troverai avrai la possibilità di tenere accese queste candele che illuminano i volti, scaldano i cuori, trasformano le persone e sono le più gradite al Signore.

FRATELLO, SORELLA, PELLEGRINO,

ACCENDI LA CANDELA DEL TUO CUORE.

Pro manuscripto